La Pro Loco di Pianello Val Tidone nasce nel 1966 ed è un associazione di volontari apolitica e senza scopo di lucro.
Gli scopi sociali prevedono attività per lo sviluppo e promozione della località che si riassumono nei seguenti punti:
- Riunire tutti coloro (enti, esercenti, associazioni, privati in genere) che hanno interesse morale e materiale allo sviluppo della località.
- Promuovere e facilitare il movimento turistico
- Promuovere festeggiamenti, gare, convegni, spettacoli pubblici, gite ed escursioni per attirare i turisti nella località e dare svago e diletto a quanti vi soggiornano per un periodo più o meno lungo.
- Vigilare sullo svolgimento dei servizi locali interessanti il turismo e le relative offerte; proporre le opportune modifiche alle competenti autorità...
L’associazione si occupa annualmente ed in collaborazione con altri enti e assoiazioni di organizzare e promuovere le numerose sagre, feste e fiere che si tengono a Pianello Val Tidone e di coordinare le attività di promozione degli eventi e delle attività turistiche.
Le proposte degli Eventi spaziano dalle Sagre e Fiere tipiche alle novità più vicine ai giovani, Mercatini, Spettacoli vari. In forte collaborazione con il Centro Sociale Anziani e con il Comune di Pianello Val Tidone organizza annualmente oltre 10 manifestazioni di vario genere.
Da circa due anni una buona parte delle energie viene spesa per potenziare la promozione turistica. Grazie al sito web attivo da marzo 2009 l’associazione offre informazioni turistiche, informazioni riguardo gli eventi, dove mangiare, dove dormire, ecc. Il Portale Turistico è all'indirizzo www.pianellovaltidone.net
Ogni anno grazie al contributo dei numerosi sponsor e sostenitori pianellesi e dei dintorni viene redatto materiale vario per la promozione e la diffusione delle attività e delle risorse turistiche a Pianello Val Tidone.
L’associazione è formata da volontari che prestano la loro opera e le loro competenze gratuitamente e nel tempo libero per l’attività sociale.
Il Consiglio Direttivo eletto dall'assemblea dei soci ed in carica è formato da:
• Presidente – Veneziani Luciano
• Vicepresidente – Barella Maurizio
• Segretario – Braghieri Andrea
• Tesoriere – Fanzini Graziella
• Consiglieri: Fornasari Irene(segretario aggiunto); Zambianchi Elisabetta (tesoriere aggiunto), Braga Roberto, Demarosi Duilio, Fornasari Luigi
La Pro Loco di Pianello Val Tidone aderisce all’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) l'associazione di categoria delle Pro Loco italiane.
- Cos’è una Pro Loco? Qual'è il profilo di un'associazione Pro Loco?
Le Pro Loco sono associazioni turistiche per lo sviluppo e la promozione turistica della Località. (fonte: Unpli Comitato Provinciale di Piacenza).
Cos’è una ProLoco?
Portale delle Pro Loco; Area Pro Loco.... Ma che cos'e' la Pro Loco?
Cerchiamo di comprendere la natura e il ruolo della Pro Loco partendo dalle sue finalità generali.
La Pro Loco e' un sodalizio che deve proporsi di realizzare, tutti o in parte, i seguenti scopi:
1. individuare, conservare, contribuire a creare il patrimonio culturale (monumenti, storia, tradizioni, leggende, istituzioni culturali ecc.) e ambientale dell'area di competenza;
2. valorizzare turisticamente questi patrimoni, facendoli quindi conoscere e proponendoli al pubblico in forma adeguata;
3. creare iniziative (come manifestazioni, spettacoli ecc.) per richiamare turisti in zona;
4. diffondere sul territorio la cultura del turismo: ossia operare perche' sul territorio si vengano a creare fra i residenti, gli enti pubblici, gli operatori commerciali, gli enti e le associazioni privati, un complesso di situazioni che rendano gradevoli e appetibili la visita e il soggiorno del turista.
Vediamo le cose da un altro punto di vista, quello delle norme. Per la legge la Pro Loco e' un'associazione privata, (di solito) non riconosciuta. Di tale categoria di enti si occupa l'art. 36 del codice civile per stabilire unicamente che essi sono regolati esclusivamente dallo statuto (qualche altro articolo Ú dedicato alle forme della loro rappresentanza e alle connesse responsabilità).
La Pro Loco non e' l'unica associazione che si propone di favorire il turismo. E' per l'unica che, almeno come nome, e' diffusa su tutto il territorio nazionale. Soprattutto, poi, e' l'unica che sia indicata nella legge-quadro sul turismo (n. 135/2001) e in altre leggi e disposizioni. In particolare va ricordata a questo proposito la legge-quadro sulle associazioni di promozione sociale (d'ora in poi abbrevieremo in aps; l. 383/2000), la quale stabilisce che, per ottenere le agevolazioni da essa previste, le associazioni devono essere iscritte in registri che sono regolamentati da leggi regionali.
I campi d'azione “naturali” della Pro Loco sembrano dunque quello del turismo e quelli ad esso collegati (cultura, ambiente, spettacolo, e simili). L'Unione Nazionale delle Pro Loco (UNPLI), che raccoglie gran parte delle Pro Loco operanti sul territorio nazionale, e' inoltre riuscita ad ottenere la qualifica di ente assistenziale ai fini dell’art. 20 del decreto del Presidente della Repubblica (DPR) n. 640/1972 (consente una riduzione del prezzo dei titoli di accesso, cioè dei biglietti di ingresso agli spettacoli) e dell’art. 3 della legge n. 287/1991 (consente di aprire circoli ricreativi prescindendo dai parametri stabiliti per gli altri esercizi pubblici).
Quante Pro Loco?
Quante Pro Loco possono esistere in un comune? Domanda che riaffiora di tanto in tanto. La Regione Emilia Romagna e' priva di una specifica legislazione in materia di Pro Loco, pertanto la denominazione di Pro Loco non e' tutelata e dunque qualsiasi gruppo puo' assumere tale denominazione. Da piu' parti (Pro Loco, consiglieri regionali) si sta chiedendo da tempo - ma finora senza risultato - alla stessa Regione una legge specifica per queste associazioni, che consenta solo a quelle che presentano determinate caratteristiche di chiamarsi Pro Loco.
Nell'ambito di uno stesso comune e anche di una stessa località in Emilia Romagna possono dunque coesistere due o più associazioni Pro Loco.
Il profilo
La Pro Loco, alla pari di ogni altra associazione, assume una configurazione specifica in base al proprio statuto. Una sua carta d'identità generale può comunque essere fornita. Diciamo allora che si tratta di una associazione privata priva di scopo di lucro, (di solito) non riconosciuta, costituita per gli scopi che abbiamo visto sopra. Gia' con questa definizione abbiamo portato l'attenzione su alcune caratteristiche di fondo dell'ente. Esaminiamo allora uno per uno gli elementi della definizione.
a) associazione: in generale questa e' l'aggregazione stabile di piu' persone costituita per conseguire, in un arco di tempo prolungato, le finalita' indicate dallo statuto. I 'titolari', o, se si vuole, i 'proprietari' dell'associazione sono i soci: essi decidono di dar vita all'associazione, di 'stare insieme' secondo regole liberamente scelte nel momento di approvazione dello statuto, di far cessare eventualmente la vita dell'ente prima del termine fissato, e cosi' via.
La volontà univoca dei soci si forma all'interno dell'assemblea e del Consiglio Direttivo. Di norma si diventa soci versando ogni anno una quota stabilita dall'organo direttivo della Pro Loco;
b) privata: la Pro Loco ha carattere privatistico, come un tennis-club, un circolo filatelico, un'associazione che si propone di valorizzare la buona cucina. Non e', quindi, un ente che, piu' o meno velatamente, puo' essere visto come espressione della Amministrazione Comunale o di altri enti pubblici. Dunque, se ad esempio il Presidente della Pro Loco rassegna le dimissioni, deve farlo nelle mani dell'assemblea e non in quelle del sindaco o dell'assessore o del rappresentante di un altro ente pubblico;
c) senza scopo di lucro: le ultime normative richiedono insistentemente la presenza nello statuto di questa clausola espressa. La quale, pero', non vuol dire che la Pro Loco non possa o non debba ricavare utili dalle proprie iniziative: possibilmente, invece, è bene che essa miri a conseguire utili, onde costituirsi un solido patrimonio che consenta l'elaborazione di progetti di importante rilievo. Significa invece che, in modo assoluto, non possono essere distribuiti utili, ne' direttamente ne' indirettamente, tra i soci; e non puo' mai, nemmeno all'atto dello scioglimento, essere suddiviso il patrimonio tra gli stessi soci;
d) non riconosciuta: vuol dire che l'ente non ha richiesto la 'personalità giuridica', cioe' ha evitato di dar corso a una pratica burocratica che, a fronte di alcuni vantaggi, procura anche conseguenze negative. Nulla vieta, pero', ad una Pro Loco di richiedere e ottenere la 'personalità' e diventare così 'riconosciuta'.